COSY SIMPLICITY
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EMERGING TREND (Image: Fine Little Day)
La semplicità accogliente
Al di là della parola d’ordine – Hygge, Lagom – la ricerca di un ambiente accogliente supporta una vita equilibrata, dove l’eccesso è passato ad un nuovo minimalismo rustico e caldo, con superifici tattili, che ricollegano le persone ad una sensazione di natura, fatto per durare.
- Gli interni sono progettati per incoraggiare lo slow living. La tecnologia, insieme ad un design efficiente e ergonomico, favorisce la sostenibilità e le interazioni con l’ambiente.
- I progettisti rifiutano l’eccesso e l’obsolescenza prevista; gli spazi sono curati con pezzi che durano nel tempo, uno spostamento anche legato alla rinascita dei pezzi recuperati.
- Il consumismo etico tiene conto dei diritti degli artigiani e valorizza la narrazione artigianale; pezzi artigianali a livello mondiale danno un senso di parentela con altre culture.
- I materiali sono semplici e tattili, con connessione diretta alla terra e agli artigiani che li hanno trattati.
- I disegni sostenuti e sostenibili vengono fatti per durare, poichè le persone iniziano a comprare per acquistare meno, ma meglio.
Rejecting Excess
La bella utilità e il design retrogusto e versatile hanno le sue radici nel Lagom, il concetto svedese di vivere una vita equilibrata con “nè troppo, nè poco, ma il giusto” Gli oggetti sono moderni e user-friendly, realizzati con materiali caldi, che incorporano una tecnologia discreta. L’effetto Marie Kondo è ancora sentito a livello di consumatore e l’accento è relativo ai disegni che durano e ci danno ciò di cui abbiamo bisogno senza dettagli eccessivi. Marchi come Ikea e Muji stanno incoraggiando piccoli e convenienti atti di riciclaggio e questo approccio etico è legato all’azione collettiva per una vita più verde e un pianeta più sano, senza sacrificare i poteri trasformatori di un buon design.
Ethical Style
I collezionisti quali Dassie Artisan e Aniza assicurano agli artigiani globali un prezzo equo introducendoli ad un pubblico più ampio, ma le aziende stanno estendendo il loro approccio etico a tutte le fasi del design, dalla messa in servizio alla produzione. Si tratta tanto dell’impresa sociale quanto della sostenibilità, trasformando i rifiuti e la condivisione delle competenze del patrimonio. Il nome di Aerende significa “care” o “message” e i suoi creatori sono persone che affrontano sfide sociali, quindi gli acquisti forniscono loro opportunità e supporto.
Capra Designs | Dassie Artisan | Aerende
Rustic Minimalism
E’ il concetto di vita equilibrata rafforzata dal semplice design. L’artigianato tradizionale e il cottage di campagna si combinano con il desiderio moderno per gli spazi destrutturati. Provenienza, funzionalità e bellezza sono altrettanto importanti nella creazione dell’armonia visiva. La casa diventa un santuario che offre la possibilità di allontanarsi dalle interface digitali e di interagire con i materiali sfruttati dalla natura.
Lobster & Swan | Kristofer Johnsson
Simple Pleausures
Oltre a divertirsi, creare giardini interni e trascorrere del tempo per puro semplice piacere, ci sono nuovi modi di abbandono degli schemi e delle interfacce digitali. C’è una risistemazione in corso in macramè, sia come decorazione che in attività comunitarie, con i laboratori e i kit più ampiamente disponibili. In caso contrario, la validità del tempo impiegato per illuminare una candela, la cura delle piante o la cottura, sono aspetti sostenibili della tendenza a lungo termine di housewarming e la continua tendenza di una vita accogliente o “hygge”.
Emily Katz | RE119 Found
Conviviality
Spazi che invitano l’insieme di esperienze e la condivisione di attività comunitarie stanno prendendo un posto centrale, sia in ambito residenziale che nella vendita al dettaglio, con uno sguardo che ruota intorno a oggetti che portano i segni delle mani dei loro produttori. Spesso fatti da artigiani locali, questi pezzi evocano culture lontane e collegano i creatori e gli utenti, dando alle persone una sensazione di parentela globale e di comunità che va oltre alle persone sedute attorno al tavolo.
Ilse Crawford | Fine Little Day
Tactile Textiles
La popolarità del velluto sopravvive oltre la tendenza del bohemian luxe. In questo contesto minimalista, il velluto fornisce un contrasto morbido e strutturale ai tappeti naturali, alla pelle e alle texture estreme. Le nuove applicazioni in sughero trattano il materiale come tessuto, abbastanza morbido per l’uso su cuscini. I materiali tattili sono caldi al tatto e creano legami con la natura, ma possono essere utilizzati anche come accenti in spazi altrimenti robusti e leggermente spartani.
Honest Tabletop
C’è stato uno spostamento dagli accessori decorativi verso un desiderio di mettere in mostra il funzionale. Ad esempio, una semplice ciotola di frutta è intesa avere un certo tipo di onestà in comune con i suoi materiali. Legno, terracotta e sughero sono caldi, tattili e sostenibli, e gli accessori sono trasformati o scolpiti e formati a mano con l’artigianato tradizionale, per un’estetica pulita.
Melanie Abrantes | Ann Kristin Einars | Alex Devol
Warm Lighting
L’illuminazione industriale vintage con finiture grezze è ricondizionata per unirsi con la tecnologia reattiva e sostenibile. Tala e Vita hanno entrambi sviluppato lampade LED intelligenti che rendono omaggio alla lampadina a incandescenza originale, imitando la sua luce naturale vivida e calda. Sono resistenti e non tossiche, e Tala pianifica 10 alberi nativi per ogni 200 pezzi venduti. I prodotti contemporanei si riferiscono anche al periodo in cui sono stati fatti: la luce di dicembre di Malmsten Woodlights è ispirata al paesaggio sterile della Svezia settentrionale, e proprio come i suoi abitanti hanno bisogno di più luce durante l’inverno, il pino invece si riduce a far brillare le sue sfaccettature nei mesi più freddi e si espande con il caldo dell’estate.
Earthy Weaves
Il patrimonio culturale e le abilità tradizionali vengono celebrate e mantenute in vita da un continuo interesse per i tessuti. L’autenticità è preziosa e una connessione narrativa con i progettisti diventa un filo che risale alla fonte dei materiali che si riferiscono anche alla natura. Tint by Normann Copenhagen è tessuta in vari colori che svaniscono attraverso uno spettro ispirato all’ora d’oro del tramonto, e secondo il modo in cui sono piegate, le coperte assumono un aspetto diverso. In spazi ripiegati, i tappeti e i tessuti spessorati, gli interventi strutturali tattili sono punti focali chiave.
Kangan Arora | All Roads Design
Dark Pallettes
Il ritorno del colore personalizzato nella moda e una comprensione dell’ effetto del colore sugli stati della mente, echeggiano negli interni che sono progettati per nutrire. Le tavolozze scure e i neutri complessi utilizzano colori morbidi e desaturati in texture opache. I verdi come Kale di Pantone, i blues caldi come il Denim Drit di Dulux e i morbidi neri come il campione di Abigail Ahem, sfocano i bordi e gli angoli delle stanze. I viola morbidi, specialmente l’ombra della NY Paint Company’s Shadow, oltre agli accenti gialli sono fondamentali.
Fonte ricerca: WGSN Limited_Private Company Information