Continuiamo ad affrontare un tema per noi molto importante, e questa volta parliamo del Food visto con gli occhi della Generazione Z. I primi nativi digitali, quelli tra la metà degli anni 90 e gli anni 2010, prediligono il cibo sano e il cibo sostenibile, presentati in maniera sempre diversa per poterli anche condividere on-line. Sembrano pretese, per una generazione che apparentemente possiede già tutto, ma è una generazione che vuole stare bene con le loro scelte di consumo, e le marche dovrebbero lavorare per allinearsi a queste tendenze che stanno diventando delle vere credenze.
La genZ si preannuncia essere più aperta, attenta alle novità, consapevole e cosciente, per migliorare la propria salute e il proprio stile di vita.
Sono 6 i punti chiave che non dobbiamo dimenticare, se ci rapportiamo alla generazioneZ.
E’ la prima generazione a crescere completamente nell’era digitale e per loro è normale che ci sia una risposta a tutto, nel minor tempo possibile. Da questi punti chiave possiamo capire le esigenze di questa generazione, che ha bisogno di cambiare partendo dalle piccole cose:
Mindful eating : la Gen-Z opterà per pasti sostanziosi, biologici e per la vita frenetica alla quale sono sottoposti, mangeranno poco e spesso, soprattutto con spuntini composti da ingredienti ecologici. Crescere, con accesso illimitato alle informazione, dà l’opportunità di essere informati prima su tutte le novità di mercato.
Sustainability and transparency: due fattori da non sottovalutare, perché c’è sempre più il desiderio di sapere da dove il cibo proviene e come è stato prodotto. Esamineranno etichette nutrizionali, guarderanno se gli ingredienti sono in linea e sceglieranno i prodotti biologici, minimamente trasformati. La Gen-Z sarà conosciuta come i mangiatori consapevoli, i giovani consumatori si preoccupano, anche profondamente, di come le loro abitudini influenzeranno l’ambiente.
Viral diets | veganism on the rise : La Generazione Z sta crescendo in un momento in cui le tendenze dietetiche particolari, come il gluten free, si stanno diffondendo rapidamente, anche grazie ai social media. Una dieta a cui i giovani consumatori sono particolarmente interessati è il veganismo. Su Instagram, le persone fanno veganismo e ormai è uno stile di vita molto desiderabile. Inoltre, stiamo vedendo emergere nuove piattaforme, come ad esempio Teenager vegan, una rete sociale formata da un gruppo di specialisti che sostiene i giovani vegani. Nato nel 2013, il suo scopo è quello di collegare i ragazzi cruelty-free con discussioni di gruppo, che sostengono i diritti degli animali, attraverso lezioni di cucina.
Diverse offerings: la Gen-Z cercherà sempre di più una cucina a livello globale, diversificata, innovativa e autentica. È una generazione multiculturale, che presenta sentimenti positivi verso la diversità e ha più probabilità di trovarsi in ambienti sociali che includono più gruppi etnici, razze, religioni, stili di vita. La tecnologia li ha esposti alle tendenze globali e li ha ispirati ad esplorare la cucina internazionale. Per questo motivo, la diversità sarà uno dei principali driver per le future tendenze della cultura alimentare.
Shared meal : La Technomic Consumer Trend Report, società degli Stati Uniti che studia le tendenze alimentari dei consumatori ha affermato che il 68% dei consumatori Gen-Z (età 13-21) e il 73% dei più grandi (età 18-21) escono a mangiare fuori, una volta alla settimana, per i shared meal. Condividere il proprio pasto con tavoli comuni e posti a sedere, sempre diversi, favorisce la conversazione. Di conseguenza, la Gen-Z genera ambienti media-friendly, immersivi e sociali.
Food porn: esperienze culinarie e condivisibili sui social network, come Instagram, saranno ancora il desiderio più grande per la Gen-Z.
“La Gen Z vuole mangiare ciò che vedono sui social media, e vogliono postare sui social media quello che mangiano”. Lenore Skenazy (food blogger and founder of free-range kids)
PUNTI SALIENTI
Al fine di servire e indirizzare la nuova generazione, le aziende del settore alimentare dovrebbero prendere in considerazione:
Offerte di cibo sano e globale, per catturare l’attenzione di questo consumatore, le aziende dovranno investire su una cucina fresca e snack bio
Pratiche sostenibili e trasparenti:
Gli ingredienti eco-compatibili saranno preferiti dalla Gen-Z che avrà sempre uno sguardo verso quelle aziende che utilizzeranno etichette dettagliate, anticipo sui loro processi di produzione e che creeranno ambienti di condivisione.
Questi nativi digitali si aspettano che le loro esperienze culinarie siano veloci, informali, visivamente stimolanti e mobile-friendly.
By Giorgia Pisano