DIGITAL INSPIRATION
On | 1.401TRENDS BIENNALE DI VENEZIA 2017
Overview
- Installazioni sprawling, strutture spazzate, piattaforme di visualizzazione appositamente costruite e schermi multipli rendono un’esperienza immersiva quando si visualizza digitale
- Le posizioni dello specchio caleidoscopio, le tecniche olografiche, i ritardi di immagini a specchio e le proiezioni di trompe l’oeil creano illusioni ottiche durante l’esecuzione digitale
- Le immagini multilivello visualizzano video proiettati su diversi strati di tessuto o su pannelli trasparenti sulla parte superiore di uno schermo LCD per aggiungere profondità e rendere visibili più impressionanti
- In modo non convenzionale, i pavimenti vengono utilizzati per visualizzare schermi o proiezioni, con alvcune installazioni con piattaforme di visualizzazione elevate per aumentare l’impatto
Immersive: Kutlag Ataman
Il ritratto di Sakip Sabanci di Kutlug Ataman è un lavoro a più immagini, con migliaia di persone provenienti da tutte le sfere della vita che in qualche modo hanno attraversato persorsi con l’artista. Ha circa 10.000 pannelli LCD e la forma è regolabile allo spazio espositivo in cui è mostrato. In questo, i pannelli illuminati vengono piegati insieme per creare una forma wavelike che scorre.
Immersive: Latvian Pavilion
E’ un’installazione multimediale con un sistema di costruzioni interconnesse con le storie video. I visitatori possono scalare una piattaforma di visualizzazione improvvisata, sedersi su sedili per auto, ascoltare con le cuffie e guardare un video, mentre l’intero schermo ruota attorno a loro, per un’esperienza completamente immersiva.
Schermi multipli vanno dal retro dei box televisivi fino agli schermi piatti LCD, si integrano in pareti e sono fissati al soffitto ad angoli ad hoc. Questo garantisce un’esperienza assolutamente immersa mantenendo l’estetica improvvisata definita dal tema scelto.
Immersive: Michal Cole and United States Pavilion
Mute Ululation è un’installazione video di Michal Cole, dove una piccola stanza è piena di cuscini e moquette, permettendo ai visitatori di sedersi e di guardare più progetti sui muri di cemento nudo. Uno spazio circolare di Joan Jonas presenta una proiezione direttamente sulle pareti esistenti, a differenza di uno schermo dedicato. E’ interrotto con le ombre e gli specchi del lampadario, favorendo l’elemento immersivo.
Illusions: Staging Chinese Art and Wu Tien-Chang
Al Thirty Light Years esposizione d’arte cinese, i video vengono visualizzati attraverso spioncini piramidali a specchio, creando modelli caleidoscopici e illusioni. La mostra Never Say Goodbye di Wu Tien-Chang presenta un’installazione in cui un’illusione spettrale di una figura si presenta come conseguenza di luci, specchi e una scultura orrizzontale allineata.
Illusions: My East Your West
The May East is Your West Exibition un’ esposizione di opere degli artisti Shilpa Gupta e Rashid Rana. Rana è conosciuta per esplorare la dualità tra l’installazione e la creazione, la luce e l’ombra, la realtà e la percezione. La sua installazione, non sempre immateriale è una proiezione a canale singolo in cui il visitatore viene filmato entrando nella stanza prima di essere riportato sullo schermo pochi secondi più tardi come se fosse una riflessione ritardata dello specchio.
Illusions: Almagul Menlibayeva and Rashad Alakbarov
L’installazione di Almagul Menlibayeva mette in mostra le proiezioni video che occupano lo spazio tra le finestre, creando un’illusione ottica trompe l’oeil del mondo esterno.
Multi-Layer: Zinaida Lihacheva
Perle Nere di Zinaida Lihacheva sono il gioiello più comune delle donne ucraine. L’installazione è una rappresentazione dei valori culturali tradizionali eseguiti in forma fisica, caratterizzati da una proiezione su più strati di tessuto circondati da perline sovradimensionate sparse sul pavimento.
Multi-Layer: Monika Bravo
Arche-Types: il suono della parola è al di là di Sense by Monika Bravo un’installazione multimediale che esplora la realtà attraverso la percezione. Sette pareti colorate sono punteggiate in tutto lo spazio, combinando proiezioni animate, sfondi video e blocco-colore per formare le immagini a strati.
Multi-Layer: Lili Reynaud Dewar
My Epidemic by Lili Reynaud Dewar (Small Bad Blood Opera) presenta pannelli colorati a tamponamento, che funzionano come fondali per le opere digitali. Schermi LCD mostrano video e segnaletica digitale che presentano un flusso di testi crittograficamente aggressivi montanti sulle strutture.
Floor Space: Diana Thater and Wales in Venice
Untitled (Butterfly Videowall 2) di Diana Thater alla mostra Vita Vitale dell’Azerbaigian è un’installazione video composta da cinque monitor a schermo piatto, posizionati orrizzontalmente sul pavimento e mostrano scene paesaggistiche in cui le farfalle monarca lottano per prosperare. The Beginning and End of Things by Helen Sear è uno schermo che incoraggia i visitatori a guardare verso il basso. L’immagine viene presa con una fotocamera che punta sugli alberi, con un filtro ellittico applicato per creare un’illusione di una piscina.
Floor Space: Mexico Pavillon
Possessing Nature by Luis Felipe Ortega e Tania Candiani sovrasta il Messico e Venezia come “città anfibie”. L’installazione specifica è un’operazione di infrastruttura di un sistema idraulico, con l’ aspetto di schermo orrizzontale che mostra un’illusione tridimensionale che i visitatori possono visualizzare dalla piattaforma sopra.
Floor Space: Georgian Pavilion
Il Crawling Border si basa sul conflitto tra la Georgia e la Russia nell’agosto 2008, quando le forze militari russe hanno stabilito un confine e hanno installato una recinzione tra la Georgia e South Ossetia. La recinzione da allora è stata spostata ulteriormente in Georgia, quindi il titolo Crawling Border. Un canale di notizie è proiettato sul pavimento e sulla parete in una sezione scoperta del tunnel dell’installazione, rendendo più visibili e interessanti la visualizzazione.
Floor Space: Luxembourg Pavilion
Paradiso Lussemburgo di Filip Markiewicz è un’immagine mentale del Lussemburgo combinata con una riflessione sull’identità contemporanea. La mostra multimediale presenta diverse sale, uno dei quali è uno spazio scuro con uno schermo orizzontale che mostra forme, parole e immagini.
Fonte ricerca: WGSN Limited_Private Company Information