Come sarà il marketing digitale nel 2020? Le tendenze sono in evoluzione e con il nuovo anno è ormai chiaro a quali strategie dobbiamo dire addio.
4 risorse di marketing digitale che scompariranno nel 2020
1. Gli influencer di medio livello hanno i giorni contati. Non è che la figura dell’influencer scomparirà completamente. Sono a rischio solo quelli “di medio raggio”, cioè quelli che si trovano tra i famosissimi (che hanno milioni di follower) e i microinfluencer (che hanno pochi follower e si rivolgono a una nicchia molto specifica).
E perché sono a rischio di estinzione? Perché sono decisamente “sfioriti”: non hanno un grande pubblico da influenzare, e nemmeno la vicinanza (o l’impatto) di chi si concentra sulle piccole comunità.
Quello che il marketing digitale valorizza in questa figura di intermediazione è la condivisione degli stessi valori del marchio e la speciale relazione che ne deriva con il pubblico.
2. È possibile raggiungere un buon livello di visibilità attraverso post organici sui social network? Nei primi anni di vita dei social, i contenuti pubblicati dagli utenti riuscivano a raggiungere un pubblico molto vasto. Questo fenomeno è destinato a diminuire nel corso del 2020.
Come accade ormai da alcuni anni, i milioni di annunci pubblicati su Facebook, Twitter e Instagram hanno la priorità grazie alla pubblicità. Volete che i vostri post siano visibili? Forse la cosa migliore è scommettere su una strategia combinata di post a pagamento e contenuti organici.
Ma non confondiamoci: offrire contenuti di qualità è ancora essenziale.
3. Stop alla pubblicità invadente. Probabilmente continueremo a vedere pop-up aggressivi che irrompono sui nostri display, o annunci che disturbano la navigazione. È chiaro che nel 2020 questa risorsa avrà più effetti negativi che positivi. Questo tipo di pubblicità infastidisce l’utente, saturo di informazioni, e genera un effetto negativo sul brand.
4. Personalizzazione, sì o no? La personalizzazione del messaggio per ciascun consumatore è stato finora il punto cruciale di ogni campagna di marketing digitale. Ma questa tendenza sta cambiando.
Il motivo è che c’è una certa preoccupazione tra gli utenti quando realizzano che il brand è in possesso di dati talvolta sensibili. È una questione di privacy!
Nel 2020 i brand continueranno a personalizzare i messaggi in base al pubblico, ma con più discrezione!