I venditori scontano il ritardo digitale
On | 824Una ricerca del Commercial Excellence Lab di Sda Bocconi sottolinea come i professionisti delle reti commerciali italiane siano ancora molto indietro nel processo di trasformazione tecnologica.
Dati da incubo e stress da click: i venditori scontano il ritardo digitale.
“Il livello di trasformazione digitale delle reti di vendita in Italia è in ritardo rispetto agli altri Paesi europei. Eppure i vantaggi sarebbero enormi e senza interventi si rischia di trovarsi dinanzi a un’occasione persa, o meglio a una causa di perdita di ulteriore terreno” – Il Sole 24 ore del 6/07/19 –
Nelle ultime due riunioni, organizzate per supportare e accompagnare le aziende nella comprensione e gestione delle variabili che determinano la performance commerciale, come Consulente marketing dei nostri clienti Spiman e Maison Sucrèe è emerso che in Italia la digitalizzazione della professione del venditore è in ritardo, anche se ritenuta necessaria. Del resto tutte le aziende hanno la necessità di capire come utilizzare strumenti digitali per modificare il modo in cui i loro venditori si relazionano con i clienti, per promuovere la ricerca e lo sviluppo continuo delle competenze di vendita e di gestione necessarie per migliorare la performance commerciale.
Sembra una questione da poco e invece andrebbe trattata come centrale, partendo tra l’altro da un paradosso:
” c’è una grandissima attenzione mediatica sull’impatto delle tecnologie digitali sul rapporto fra aziende e consumatori. Ma ci si dimentica che la maggioranza della rete vendita è composta di persone in carne e ossa che vendono ad altre aziende o a rivenditori e distributori. Manca un piano che possa concretizzare tutto sul versante della rete vendita. Da qui si evince l’urgenza di concentrarsi sulla trasformazione digitale della rete vendita”.
Pertanto nei miei incontri con gli agenti spiego chiaramente il cambiamento di mentalità che occorre adottare per approcciarsi al futuro. Il futuro è adesso!
Vuoi fare il primo passo verso il tuo futuro digitale?
Giancarlo Rovatti