LE APP CHE CI RENDONO FELICI
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Incredibile quante volte usiamo lo smartphone durante il giorno!
Uno smartphone si usa almeno 150 volte al giorno. Non esclusivamente per navigare in internet, ma per tutte le sue disparate funzioni: orologio, torcia, messaggi, chiamate, foto, mappe, ma soprattutto APP. Lo smartphone ha la funzione di farti risparmiare tempo, facendoti fare più cose contemporaneamente, anche se in molti criticano la tecnologia, riflettendoci bene, è uno strumento che ti permette di ricercare e trovare informazioni molto più velocemente rispetto a prima, facendoti risparmiare almeno il 18% di tempo.
Tempo utile per dedicarlo a ciò che ci interessa di più! Ci troviamo in un mondo sempre in evoluzione, così automatico che per gestire tutto ciò che ti serve sullo smartphone, basta con un click e hai tutto a portata di mano! A questo prosposito voglio iniziare con il descrivere cos’ è e a cosa può servire una App.
APP è un’applicazione mobile e si tratta a tutti gli effetti di un software con tre caratteristiche fondamentali: leggerezza, essenzialità e velocità. Con l’abbreviazione del nome in APP si ha l’idea di qualcosa di estremamente piccolo e veloce.
Oggi esistono moltissime App, facciamo qualche esempio più conosciuto:
- IG una piattaforma di condivisione delle fotografie
- Just eat app per ordinare da mangiare direttamente a casa tua
- PharmaCity per trovare la farmacia di turno più vicina a te
- Depop un app di vendita e acquisto online per privati
e molte altre per i diversi interessi..
In questo articolo del blog, mi soffermo sulle app di vendita al dettaglio e sulle ricerche fatte ad essa correlate.
Lo sviluppo della vendita al dettaglio online è un argomento da non sottovalutare più e come mi conferma Apdami, leader mondiale nello sviluppo di applicazioni nel Regno Unito,
quasi il 40% dei consumatori ha almeno un’applicazione per l’acquisto online sul proprio smartphone, più di 1/4 ha da tre a cinque applicazioni per la vendita al dettaglio, mentre 1 su 10 ha ben 10 applicazioni.
In Italia l’87% di chi ha navigato da uno smartphone oggi, dichiara di averlo fatto attraverso un’ applicazione.
I consumatori però credono che le attuali applicazioni online di vendita al dettaglio non riescano a fornire una vera e propria esperienza interattiva mobile di shopping e stanno richiedendo nuovi rapporti di Mobile App.
Apdami sulla base di questo dato negativo, ha intervistato più di 2.000 consumatori, lanciando un consiglio per i rivenditori che è quello lanciare più applicazioni, perché anche se i consumatori ne hanno scaricate un terzo in più rispetto all’anno precedente, in termini di qualità non ne sono ancora soddisfatti. Solo un 40% ha detto di essere stato soddisfatto con le applicazioni e solo il 17% ha dichiarato di preferire fare acquisti tramite un app, rispetto a qualsiasi altro canale
(cifra salita al 25% per i Millennials).
Esiste infatti la necessità da parte del consumatore, di vedere che i rivenditori investono di più in innovazione e sono più propensi a fare uso di app ed offrire più servizi rispetto ad una semplice navigazione di acquisto su un sito web.
A questo proposito, molte funzioni si stanno già sviluppando come ad esempio l’intelligenza artificiale (AI), utilizzata all’interno delle applicazioni di vendita al dettaglio, più tecnologia per i pagamenti biometrici, l’integrazione con i social network, il riconoscimento vocale per pagare i prodotti, e quali negozi vicini a loro possono offrire quel prodotto per poterlo confrontare, ma soprattutto TEMPO. Il risparmio di tempo che si crea utilizzando le app che svolgono una funzione di vendita al dettaglio, è ciò che più fidelizza il consumatore finale.
Questo è un chiaro segnale di avvertimento per i rivenditori: stare al passo con la tecnologia!!
By Eleonora Rovatti