GDO ED E-COMMERCE: A CHE PUNTO SIAMO
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Quanto valgono gli acquisti online di prodotti alimentari da supermercato? Nel 2017 parliamo di un valore superiore ai 200 milioni di euro, con un incremento di oltre il 50% rispetto all’anno precedente.
In questo comparto i principali operatori della gdo ricoprono un ruolo preponderante e in continua evoluzione, con lo sviluppo di nuovi servizi al consumatore che vanno dalla consegna della spesa a casa (prevalente) alla formula click&collect.
Questo uno dei dati riportati dallo studio R&S – Mediobanca, che dedica un capitolo all’eCommerce del food da parte del retail tradizionale, con previsioni e numeri sul tema. Vediamone alcuni a seguire.
L’incidenza eCommerce sui fatturati gdo
Tra gli operatori internazionali esaminati, sulla base delle informazioni disponibili dai documenti ufficiali, l’incidenza dell’eCommerce risulta intorno al 4-5% del fatturato totale (Casino 5%, Target 4,4%, Ahold Delhaize 4%) mentre in Italia Esselunga ha dichiarato vendite online nel 2016 per 158 milioni (2,1% del fatturato). La principale cooperativa di consumo italiana Coop Alleanza 3.0 tocca appena lo 0,03% delle vendite.
Il potenziale nel nostro Paese
L’eCommerce food in Italia nel 2016 è cresciuto del 35% rispetto al 2015 raggiungendo un valore di 593 milioni di euro ed è previsto che oltrepassi gli 800 milioni nel 2017 con un incremento del 37%. Il tasso di penetrazione degli acquisti online food and grocery sul totale del settore (0,5%) è sensibilmente inferiore a quello registrato nel Regno Unito (8%), in Francia (6%), in Germania e Usa (2%). La spesa media annua per web shopper è di 500 euro, rispetto al valore più elevato della Francia pari a 1.850 euro. Oltre alle catene di supermercati, si stanno affermando realtà importanti che operano esclusivamente online quali Prime Now di Amazon, Supermercato24 e altri.
Fonte: GDOWEEK