La Sostenibilità e il Consumatore 2019
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Analisi sui consumatori.
Dall’allineamento tra azienda e consumatore e il diritto alla riparazione per combattere lo stress idrico, guardiamo ai principali trend di sostenibilità per il 2019.
Trend Checklist
Nel panorama post-plastica del 2019, i brand dovranno andare oltre il semplice gesto di messaggistica e adottare un cambiamento sistemico, perchè i consumatori cercano relazioni significative che riflettono i propri valori progressivi.
Allineamento azienda-consumatore: le aziende devono fare di più per soddisfare le aspettative dei consumatori.
Ripensare i sistemi locali: creare opportunità a livello locale sfruttando il talento e le conoscenze locali.
Oltre il riciclaggio: assumersi la responsabilità della catena di approvvigionamento dei materiali riutilizzabili.
Diritto di riparazione: i gruppi di consumatori cercano il diritto di prolungare la durata del prodotto.
Ritorno a zero: ora emergente a livello nazionale, locale e di consumo come priorità.
Alternative praticabili: dalla plastica alla pelle, i consumatori richiedono opzioni.
Combattere lo stress idrico: se il 2018 riguardava la plastica, il 2019 si concentrerà sugli approvvigionamenti di acqua, mentre stiamo assistendo ad un brusco aumento degli eventi di scarsità globale.
Allineamento azienda-consumatore:
La consapevolezza dei consumatori in merito alla sostenibilità ha avuto un grande momento nel 2018, poichè la pressione diffusa e le campagne antiplastica hanno dato voce a questo dibattito. I marchi si sono affrettati ad affermarsi come campioni responsabili del consumismo consapevole, in particolare per attirare i Millennial che entreranno in un periodo di picco di potere d’ acquisto nel 2020. Secondo i dati di un rapporto Nielsen, l’81% degli intervistati di un’indagine globale sentiva fortemente che le aziende dovessero contribuire a migliorare l’ambiente, con Millennials all’85% fortemente convinti di questo. Ad esempio il colosso Sturbucks e Mc.Donalds hanno accellerato il loro obiettivo di essere privi di plastica entro il 2023, creando un sistema di contenitori completamente compostabile e riciclabile. La sfida dei marchi per il 2019 sarà proprio quella di mantenere la fiducia allineandosi con le aspettative dei consumatori.
ph.: ignant_design
Ripensare i sistemi locali:
Un obiettivo chiave per il 2019 sarà la creazione di sistemi più sostenibili a livello locale. Una ristrutturazione più piccola e iper-locale creerà una rete di innovazioni replicabili e altamente scalabili. Una delle questioni più importanti che i consumatori vogliono che le aziende affrontino è la crescita del lavoro domestico. Man mano che le aziende iniziano a stabilire obiettivi di espansione nei mercati emergenti, investire in conoscenze e stakeholder locali per mantenere la crescita sostenibile sarà fondamentale.
Oltre il riciclaggio:
La consapevolezza dei consumatori sul dannoso impatto ambientale delle materie plastiche monouso ha raggiunto un punto di svolta e i marchi hanno risposto rapidamente, sebbene la maggior parte delle strategie di pagkaging continui a porre la responsabilità sul consumatore per gestire la catena di approvviggionamento di materiali riutilizzabili attraverso un reciclaggio efficace. L’espressione “non attualmente riciclabile” sugli imballaggi diventerà un ostacolo all’acquisto, spingendo più clienti a cercare alternative riutilizzabili e sostenibili. Le strategie 2019, quindi, dovrebbero allontanarsi dalla messaggistica che semplicemente trasferisce la responsabilità post-acquisto al consumatore. Occorre esplorare invece le opportunità che superano le aspettative dei consumatori puntando a obiettivi che riducono i rifiuti residui evitabili alla fonte, come l’eliminazione della plastica non riciclabile, in particolare nell’elettronica di consumo e negli imballaggi alimentari, che rendono molto difficile i processi di riciclaggio.
ph.: mp_1062
Diritto di riparazione:
I centri di riparazione hanno prolungato la vita degli elettrodomestici per quasi un decennio. Ora, mentre la consapevolezza pubblica sui rifiuti acquista slancio, questi progetti e altri come loro in tutto il mondo stanno diventando sempre più popolari e stanno persino cominciando ad influenzare la politica. L’UE sta attualmente votando su una serie di proposte che renderebbero il “diritto di riparare” legge europea, nonostante opposizioni di interessi corporativi. Attualmente queste proposte coprono in gran parte elettrodomestici di grandi dimensioni, come i frigoriferi, ma i sostenitori sperano di includere gli smartphone e laptop in futuro.
Ritorno a zero:
“Abbiamo bisogno di ridurre i nostri rifiuti e adottare un approccio di economia circolare dei rifiuti e alla gestione delle risorse, puntiamo a riutilizzare e riciclare le risorse il più a lungo possibile, trasformando la spazzatura in un tesoro” – Ministero dell’ Ambiente e delle Risorse Idriche Singapore –
Nel gennaio 2019, Singapore ha lanciato l’anno verso Rifiuti Zero, un’iniziativa governativa per incoraggiare una forte cultura 3R (ridurre, riutilizzare e riciclare). La strategia si rivolge a cibo, imballaggi e rifiuti elettronici, oltre al riciclaggio, con inviti all’azione che includono “compra solo ciò di cui ha bisogno”, “dona il cibo in eccesso” e “scegli prodotti con imballaggi ecologici”. Spostare i mercati internazionali può anche limitare la crescita del marchio se i prodotti e i servizi non soddisfano le aspettative locali in materia di sostenibilità. Ispirato alla crescente popolarità dei supermercati a rifiuti zero, Zero Waste Club è un negozio online che vende merci sfuse e che ha una gamma di prodotti di bambù biodegradabili. Il marchio pianta anche un albero per ogni oggetto venduto e invia tutti gli acquisti in materiali di imballaggio naturali.
Alternative praticabili:
Il 2019 vedrà la nascita di bio alternative e basi biologiche di tutto, dai prodotti di bellezza per la pelle alla carne. Il messaggio è chiaro: i consumatori useranno felicemente meno plastica se sono disponibili alternative. Molte aziende di packaging hanno sviluppato nuovi materiali per imallaggi basati su piante da canna da zucchero per la consegna postale, oltre a prodotti riciclati che eliminano il 40% di materiali vergini. Le alternative vegetali alla pelle saranno sempre più disponibili nel 2019 creando un’alternativa al cuoio derivata da una pianta di ananas ad esempio, oppure come il produttore tedesco di biopolimeri AMSilk che ha collaborato con il marchio di orologi Omega per creare un cinturino da orologio realizzato in seta Biosteel.
Combattere lo stress idrico:
Attualmente, due terzi della popolazione globale sperimenta la scarsità d’acqua per almeno un mese all’anno e le Nazioni Unite prevedono che entro il 2025, 1,8 miliardi di persone sperimenteranno la scarsità assoluta. Il sud-ovest americano sta vivendo una siccità lunga 19 anni, che ha colpito in particolare gli utilizzatori di acqua lungo il fiume Colorado, con l’industria che deve adattarsi rapidamente mentre i livelli delle acque sotterranee raggiungono i minimi critici. Anche l’industria della moda inizia a reagire alle preoccupazioni sull’utilizzo dell’acqua. Si stima che entro il 2030 la moda consumerà 118 miliardi di metri cubi di acqua, con un aumento del 50% rispetto al 2015.
ph.: ignant_architecture
Fonte ricerca: WGSN Limited_Private Company Information
(Immagine di copertina: ignant_photography_cather)