LA VITA ON DEMAND: anche per il Food
On | 1.055Vuoi una ciotola di quinoa alle 3 del mattino? Hai bisogno di una baby-sitter last minute? Hai bisogno di un passaggio? C’e un app per tutto questo e tutto ti sarà consegnato in meno di un’ora, direttamente a casa tua.
Si chiama Connettività digitale e sta trasformando gli stili di vita tradizionali, creando nuovi mercati per i servizi on demand, che continueranno a crescere durante questo anno e nel 2018.
Questa corsa all’on demand è una tendenza globale, che non sembra arrestarsi e prevede che gli utenti di smartphone e altri utenti di telefonia mobile aumenteranno nel 2018, per un totale di 219,9 milioni e 316,2 milioni di persone con una rete internet disponibile in ogni momento della giornata.
On demand su richiesta, oltre a dare un servizio, sta fornendo alternative economiche per le persone che ricercano il risparmio. Facciamo un esempio: In molte città è meno costoso, per le persone, ordinare su Uber (un’azienda con sede a San Francisco) che fornisce un servizio di trasporto automobilistico privato, attraverso un’applicazione software mobile, che mette in collegamento diretto passeggeri e autisti (in un recente sondaggio infatti, Frank N Magid, dice che il 22% degli intervistati sono suscettibili ad acquistare una nuova auto a causa del servizio di Uber).
Travel, Technology, Sport, Fashion, sviluppano servizi on demand per migliorare la tua vita, ma è importante non dimerticare il Food, fenomeno particolarmente interessante per due ragioni: da una parte, sta dimostrando una creatività di evoluzione e implementazione di soluzioni innovative a una velocità senza precedenti e dall’altra, si sono già consolidati peculiari modelli di business su quella che è, a tutti gli effetti, la risposta a un’abitudine dei consumatori, tipica dell’on demand economy. Ad esempio Postmates, un delivery service americano, offre una vendita flash con opzioni di menù salutari a partire da $ 4,99. In Italia la più conosciuta è Just Eat che permette di dimenticarti di correre a fare la spesa, o di non stressarti se non trovi il parcheggio, perché quello che vuoi mangiare ti arriva a casa. Per i consumatori ormai il tempo è quello che conta e la possibilità di risparmiare anche una mezz’ora è un aiuto in più e aumenta la voglia di acquistare anche generi alimentari on demand.
Allora, dov’è la crescita del mercato previsto per l’economia on demand nel 2018? E’ la vendita al dettaglio, dove la consegna on demand dovrebbe essere la chiave vincente.
Aziende quali UberRush, Etsy ASAP e Everlane stanno già testando la consegna in giornata tramite ordini on-line.
Concludo con una citazione significativa di Daphne Carmeli
I consumatori di oggi vogliono la comodità di scegliere esattamente quando ricevere in tempo reale i loro pacchetti, non dai due a cinque giorni successivi.
by Daniela Borsari