SOCIAL SELLING
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Maggiore instabilità politica, spostamenti di valuta e l’aumento di produzione automatizzata on-demand, sono tre circostanze che costringono a cambiamenti più strutturali e a modernizzare le filiere. Non è solo la prospettiva di attacchi terroristici che stanno portando i marchi a riconsiderare i loro approvigionamenti.
La Brexit nel Regno Unito e l’impegno del Presidente Donald Trump porteranno a rivitalizzare la produzione degli Stati Uniti, rivedendo nuovi accordi commerciali e tariffe. L’incertezza creata da questi due scenari politici colpirà i commercianti portandoli ad approvigionamenti più vicini. Ad esempio, nel Regno Unito il rivenditore on line ASOS si è già impegnato a raddoppiare la sua produzione, proprio per l’effetto della flessione della Sterlina che ha reso la produzione più competitiva.
I giganti di approvigionamento e quelli che dispongono di catene di approvigionamento integrate, stanno valutando i vantaggi economici di una maggiore automazione. Tutto questo rischia di accelerare i costi di automazione robotica per diventare più finanziariamente sostenibili.
SOCIAL SELLING
Il 2017 è l’anno del potenziale di Instagram come canale shopping. La rete social dei media ha iniziato una sperimentazione relativa ai tag shoppable con 20 rivenditori statunitensi dal novembre 2016. Il valore della costruzione di un ponte di traffico per aumentare la conversione dei clienti su Instagram è già dimostrato per alcune marche.
I rivenditori potranno anche utilizzare sempre gli elementi più effimeri delle reti social, come le storie Snapchat o Instagram, per offrire prodotti esclusivi, come gli occhiali da sole in edizione limitata di J Crew e sconti ai propri consumatori più impegnati.
Facebook rimarrà la piattaforma di commercio social dominante, pari al 50% dei rinvii sociali totali e il 64% dei ricavi totali sociali. Nel 2017, i rivenditori dovranno sfruttare gli strumenti più recenti del social network, come Facebook Live, quindi prendere in considerazione il modo in cui contribuiranno alla crescita delle vendite.
NUOVI MONDI DIGITALI
I rivenditori dovrebbero cercare di creare esperienze di servizio che consentono ai clienti di testare nuove esperienze. Ad esempio BMW prevede di utilizzare la realtà aumentata per creare showroom virtuali per le sue automobili. Il vice-presidente di BMW cambierà la sua strategia di vendita al dettaglio, perché i rivenditori cercheranno di portare più divertimento in spazi di vendita fisici, con l’aggiunta di un nuovo strumento di narrazione e il collegamento di nuovo all’idea del negozio come una tendenza dei media.
Covent Garden ha collaborato con Blippar per creare un “distretto di vendita al dettaglio AR” nel periodo di Natale 2016. Gli utenti sono stati in grado di vedere una renna digitale, che è apparsa a volare sopra le loro teste e un gigantesco albero di Natale il “Blipp” in Covent Garden, distretto di vendita al dettaglio e di ristorazione per eccellenza.
La VR continuerà ad essere un modo costoso di intrattenere i clienti, e le tendenze attuali suggeriscono che è la strada da percorrere per avere un impatto significativo sulle vendite al dettaglio.
Fonte ricerca: WGSN Limited_Private Company Information